Il mobbing sul posto di lavoro è un problema che riguarda innumerevoli individui e organizzazioni in tutto il mondo. Può avere un forte impatto sul benessere dei dipendenti, sulla loro soddisfazione lavorativa e sulla loro produttività complessiva.
Per affrontare questo problema in modo efficace, è essenziale comprendere il mobbing sul posto di lavoro, riconoscerne i sintomi e imparare a condurre un’indagine sul mobbing sul posto di lavoro.
In questo articolo esploreremo questi aspetti e forniremo indicazioni sulle domande da porre in un’indagine sul mobbing e su come preparare un programma di assistenza ai dipendenti per prevenire e affrontare il mobbing sul posto di lavoro.
Che cos’è il mobbing sul posto di lavoro? [Definizione]
Il comportamento negativo ripetuto nei confronti di un individuo o di un gruppo di dipendenti costituisce mobbing sul posto di lavoro.
Questo comportamento può manifestarsi attraverso abusi verbali, intimidazioni, umiliazioni o sabotaggi. Il mobbing sul posto di lavoro può creare un ambiente di lavoro ostile e compromettere gravemente la salute fisica e mentale della vittima e la cultura generale del posto di lavoro.
Dati dell’Istituto sul mobbing sul posto di lavoro
Le statistiche del Workplace Bullying Institute evidenziano la gravità del fenomeno del mobbing nei luoghi di lavoro.
- Il 30% degli americani adulti è vittima di mobbing sul lavoro
- Il 43% dei lavoratori a distanza è vittima di mobbing
- 76,3 milioni di lavoratori colpiti (solo negli Stati Uniti)
Sintomi dei comportamenti di bullismo
Riconoscere e affrontare i comportamenti di mobbing è fondamentale per gli specialisti delle risorse umane e per i manager in ogni ambiente aziendale. Ma come riconoscere un abuso emotivo? I sintomi più comuni sono:
Abuso verbale:
Questo può comportare urla, insulti o la diffusione di false voci su un dipendente.
Isolamento:
I bulli possono isolare il loro bersaglio, rendendo difficile la collaborazione con i colleghi.
Minare il lavoro:
Sforzi deliberati per sminuire il lavoro e i risultati di un collega.
Critica eccessiva:
Trovare costantemente dei difetti nel lavoro di una persona, anche quando questa sta lavorando bene.
Intimidazione dei bersagli del bullismo:
Usare minacce o un linguaggio del corpo aggressivo per creare paura nella vittima.
Carico di lavoro eccessivo:
Accumulare una quantità eccessiva di lavoro su un determinato dipendente, spesso al di là delle sue capacità.
Cyberbullismo:
Bullismo attraverso mezzi digitali, come e-mail, messaggistica istantanea o social media.
Sintomi di una persona colpita da mobbing sul posto di lavoro
Il mobbing sul posto di lavoro provoca una serie di sintomi fisici, emotivi e comportamentali.
I sintomi più comuni includono ansia, depressione, irritabilità, bassa autostima, mal di testa, problemi digestivi, disturbi del sonno, ritiro, diminuzione della produttività, aumento dell’assenteismo, perdita di interessi, comportamenti di evasione, attacchi di panico, indebolimento del sistema immunitario, sindrome da affaticamento cronico, variazioni di peso, problemi cardiovascolari, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, autocolpevolizzazione, senso di colpa, paura, paranoia e disturbi psicologici.
Questi sintomi non confermano necessariamente il mobbing sul posto di lavoro, ma è fondamentale indagare e affrontare il problema quando sono presenti più sintomi.
Incoraggiare una comunicazione aperta, fornire supporto e attuare politiche anti-bullismo può aiutare a prevenire e mitigare gli effetti del mobbing sul posto di lavoro.
Come condurre un’indagine sul mobbing sul posto di lavoro
Per affrontare il mobbing sul posto di lavoro, le organizzazioni devono condurre indagini per identificare i casi di mobbing e raccogliere informazioni sulla sua diffusione e gravità. Seguite i passaggi indicati di seguito per condurre un’indagine sul mobbing sul posto di lavoro:
- Definire lo scopo:
Definite chiaramente gli obiettivi dell’indagine. Cosa sperate di ottenere? Volete misurare la prevalenza del bullismo, valutarne l’impatto o identificare aree specifiche di preoccupazione?
- Selezionare il metodo di indagine:
Scegliere il metodo di somministrazione del sondaggio, che può essere un sondaggio online, un sondaggio cartaceo o un’intervista di persona.
- Sviluppare uno strumento di indagine:
Create un sondaggio con domande ben formulate che affrontino le questioni specifiche che volete indagare.
- Garantire l’anonimato:
Garantire l’anonimato dei rispondenti per incoraggiare risposte oneste e aperte.
- Distribuire il sondaggio:
Somministrare il sondaggio ai dipendenti, assicurandosi che raggiunga tutto il personale interessato.
- Analizzare i risultati:
Raccogliere e analizzare le risposte al sondaggio per identificare tendenze, aree problematiche e potenziali soluzioni.
- Agite:
Sviluppare strategie e iniziative per affrontare il mobbing sul posto di lavoro sulla base dei risultati dell’indagine.
Quali domande porre in un’indagine sul mobbing sul posto di lavoro?
Per costruire un ambiente di lavoro sano, è importante creare un’indagine sul mobbing sul posto di lavoro che sia progettata per estrarre informazioni significative.
Creando domande ben ponderate, è possibile ottenere una comprensione più approfondita della natura e della portata del mobbing all’interno dell’organizzazione. Ecco alcuni esempi di domande che vi aiuteranno a iniziare:
1. Avete assistito o sperimentato qualche forma di comportamento di mobbing sul posto di lavoro?
2. In caso affermativo, descrivere gli episodi specifici di cui si è stati testimoni o vittime.
3. Vi sentite a vostro agio nel riferire episodi di bullismo al vostro supervisore o all’ufficio risorse umane?
4. Ha mai denunciato un episodio di bullismo? Se sì, come è stato gestito?
5. Ritiene che la sua organizzazione disponga di una solida politica anti-bullismo?
6. Siete a conoscenza del supporto e delle risorse disponibili per i dipendenti che subiscono mobbing sul posto di lavoro?
Queste domande aiuteranno a identificare le aree di preoccupazione e l’efficacia delle misure anti-bullismo esistenti all’interno dell’organizzazione. Il passo successivo è quello di intervenire per scoraggiare i comportamenti di mobbing e i maltrattamenti che danneggiano la salute sul posto di lavoro.
Come preparare un programma di assistenza ai dipendenti
Le organizzazioni dovrebbero avere un solido programma di assistenza ai dipendenti (EAP) per prevenire e affrontare il mobbing sul posto di lavoro. Ecco i passi per preparare un EAP efficace:
Sviluppo delle politiche:
Sviluppare una chiara politica anti-bullismo che delinei l’impegno dell’organizzazione ad affrontare il bullismo sul posto di lavoro.
Formazione di sensibilizzazione:
Fornire una formazione ai dipendenti e ai supervisori per riconoscere e rispondere al bullismo strumentale.
Meccanismi di segnalazione:
Stabilire meccanismi di segnalazione confidenziali e accessibili per i dipendenti per segnalare gli episodi di bullismo.
Procedure di indagine:
Definire una procedura standardizzata per indagare e affrontare le denunce di bullismo.
Supporto e consulenza:
Offrire servizi di supporto e consulenza sia alle vittime (compresa l’assistenza di un professionista della salute mentale) che ai bulli, concentrandosi sulla riabilitazione e sulla risoluzione dei problemi.
Valutazione regolare:
Valutare costantemente l’efficacia del PAE e apportare le modifiche necessarie per migliorarne le prestazioni.
Prevenzione del bullismo con lo strumento software di indagine
Il mobbing sul posto di lavoro è una sfida importante, ma che possiamo superare lavorando insieme. Comprendendo il bullismo sul posto di lavoro e adottando misure proattive per affrontarlo, possiamo creare un luogo di lavoro più sicuro e inclusivo in cui tutti possano prosperare.
Con la mentalità e gli strumenti giusti, possiamo promuovere un ambiente di lavoro positivo e garantire il benessere dei nostri dipendenti. Ricordate che riconoscere il problema è il primo passo per trovare una soluzione.
Lavoriamo per creare una cultura del posto di lavoro in cui il bullismo non abbia spazio e in cui il rispetto, l’empatia e la collaborazione siano la norma.
Siete pronti a condurre indagini sul mobbing sul posto di lavoro?